Se non l’avevate sentito nominare per i suoi meriti musicali, probabilmente l’avrete sentito nominare per la ragione sbagliata: Dax J è stato per qualche tempo sulla bocca di tutti per aver suonato una traccia contenente la chiamata alla preghiera islamica in un festival tunisino, con conseguente condanna ad un anno di reclusione per oltraggio ai valori religiosi. Da parte sua, ha deciso di chiamare il suo nuovo album (in uscita ad aprile) “Offending Public Morality”. Ma Dax J è molto di più: da sempre con il sogno nel cassetto di essere un dj, fin quando da ragazzino ascoltava nel suo Walkman le registrazioni delle radio pirata inglesi, cresce nella scena drum & bass dei rave UK, finché un’estate di 10 anni fa, ad Ibiza, nasce il suo amore per la techno. Oggi è uno degli artisti più apprezzati e rappresentativi della scena e possiamo dire che ha pienamente realizzato il suo sogno.
Scritto da Elisa Zanta