Mentirei se dicessi che a Zero abbiamo “aperto” tutti i locali. La sera si fanno tanti programmi, poi metterli in pratica è tutt’altra cosa: c’è la volta in cui ti fermi al primo bar perché stavi bene e hai esagerato con i drink, quella in cui ti sei perso, quella che non si può raccontare e quella in cui hai salvato la vita al collega. Però all’inaugurazione del Turné c’eravamo, eccome se c’eravamo, ed è bello poterlo ricordare ora che son passati 10 anni. Il brutto, invece, è non ricordarsi cosa successe, perché dopo finimmo al Gasoline e lo sapete tutti che dopo una serata lì era dura ricordarsi qualcosa.
In ogni caso poi ci siamo tornati al Turné, apprezzando ogni volta la sua semplicità. Non ha bisogno di attirarti con effetti speciali, quello che conta sono i cocktail fatti come si deve, l’ospitalità dei proprietari Francesco e Massimo e dello staff, il rapporto qualità/prezzo, gli avventori che hanno voglia di scambiare due parole o qualcosa di più, il vicino di casa ti chiede se puoi dire al barista di allungargli un bicchiere di vodka dalla finestra. Tutto il resto sono solo menate.
10 anni sono un traguardo notevole, e la festa si terrà in tutta la via: per l’occasione via Frisi chiuderà al traffico e ci sarà il concerto della marching band milanese Woody Gipsy Band. Tutte le bevute (cocktail, vino, birra e analcolici) costeranno 3,50 €, proprio come nel 2005. Alle 2 il party continuerà all’Atomic, perché è giusto che anche lo staff si diverta come noi. E noi con loro! Gran finale domenica 27 alle 21:30 con la proiezione del film “Turné” di Salvatores.
Scritto da Simo "Pastu"