L’anno scorso fu una non-stop performativa di 24 ore, con la danzatrice Roberta Mosca ai limiti dell’umano sui field recordings di Canedicoda. Stavolta sarà l’amato format di sleep-concert Hypnomachia ad aprire la nuova stagione di Raum, portandoci ancora una volta ad esplorare stati, emozioni e percezioni generati dalla condivisione ininterrotta di un luogo per una notte intera. Ai comandi il compositore e pianista, originario di Melbourne, Anthony Pateras che proporrà This ain’t my first rodeo, progetto di esplorazione delle interazioni psicoacustiche tra due sintetizzatori, un registratore a bobine Revox B77, in uno spazio quadrifonico. Suoni ipnotici e frequenze in grado di risuonare nei corpi distesi tra la veglia e il sonno, immersi in uno stato di piacevolezza semicosciente, musica in simbiosi col ritmo segreto degli slittamenti dell’attenzione. Vestitevi comodi, portatevi un sacco a pelo o una coperta e abbandonatevi al sogno.
Scritto da Leona