Se la parola “fingers” associata al mondo house vi dice qualcosa siete giù sulla buona strada. Sì, il riferimento è proprio a lui, Mr. Fingers, che agli esordi faceva parte di una formazione quasi omonima attorno alla quale si è creata una narrativa mitologica, i Fingers Inc., in cui militava anche Robert Owens. Anni 80, house, Chicago: la tris vincente è (sempre) questa.
La carriera di Owens, però, non è rimasta bloccata nel tempo a quell’epoca d’oro: negli ha pubblicato diversi album, alcuni anche su Compost, ha scritto centinaia di tracce e ha prestato le sue corde vocali a tanti nomi dell’elettronica: Photek, Snuff Crew fino ai Coldcut – la voce della bellissima “Walk A Mile My Shoes” è quella di Robert. Un’enciclopedia vivente del dancefloor, accompagnata stasera da Marco Moreggia (che festeggia i 30 anni di onorata carriera ai piatti), Luis Radio e Kid Batchelor da Londra.
Scritto da Hattori Hanzo