Se la scelta di presentare l’ultimo “Playlist” creando un proprio canale su PornHub ha ottenuto un effetto mediatico potente – lì dove altri sarebbero sembrati caricaturali – ciò che mi ha colpito dell’ultima campagna promozionale di Salmo è l’esibizione a sorpresa travestito da senzatetto dinanzi al Duomo di Milano. Del resto, Maurizio Pisciottu è riuscito a costruirsi una credibilità sia per la forza dei testi e delle scelte sonore, sia per una trasversalità che non gli ha impedito di collaborare con band hardcore punk e stoner ma pure con Sfera Ebbasta o Coez.
Dal vivo non opta mai per la via più facile: in quest’epoca di essenzialità, basi e autotune, sceglie di farsi accompagnare da una band e di optare per l’approccio più viscerale, proprio come l’accento sardo che non ha mai voluto camuffare. Trovate un altro rapper che mette d’accordo (quasi) tutti come lui.
Scritto da Livio Ghilardi