Se c’è stata una grande anticipatrice del movimento che si sta addensando intorno allo Scalo Farini, quella è Nina Yassar, che ha lanciato senza guardare in faccia nessuno il grande spazio del Depot in zona Lancetti quando Bovisa era già decaduta per la seconda o terza volta e Dergano non la prendeva in considerazione nessuno. Quest’anno però lo scenario sembra profilarsi molto diverso dalla distesa di raffinatissimi ottoni degli altri Fuorisalone.

FAR è una mostra a cura di Valentina Ciuffi di Studio Vedét (che insieme a Joseph Grima l’anno scorso ha lanciato ALCOVA a NoLo) e allestita da Joseph Grima di Space Caviar. Il Depot sarà avvolto da una grande pelle, in stile Christo, e conterrà una mostra di giovani designer fondata sull’informe, lontanissima dall’idea di funzione. Una selva di membrane, superfici, epidermidi, forme nate da materiali sperimentali palpiterà – così dicono – tra le mura di Nilufar Depot.