Il museo “of refused and unrealised art projects”, ideato da Elisabetta Modena e Marco Scotti e curato insieme a Valentina Rossi e Anna Zinelli, sbarca a al Macro per presentare due nuove tappe del proprio percorso: la mostra MoRE Curators, in cui, per la prima volta, saranno dei curatori esterni a selezionare i progetti esposti – solo digitalmente, sul sito moremuseum.org -; Unrealised Exhibitions una nuova sezione del sito in cui non ci saranno singole opere, bensì intere mostre che non hanno mai visto luce. La prima sarà “Rifare (male) una stella” (non) curata da Luca Cerizza.
Scritto da La Redazione