Dennis Bergkamp sta al calcio come Kerri Chandler sta all’house music. Se il primo ha fatto del gol all’Argentina durante i mondiali del ’98 il suo marchio di fabbrica, il secondo ha fatto dell’house music un’esigenza morale. In verità i due non hanno nulla in comune, se non il fatto che siano nati entrambi del ’69, ma questa è un’altra storia.
Quello che conta sapere è quanto sia importante il contributo che il producer del New Jersey ha dato all’house sin dal 1990, quando uscì “Super Lover”, il suo disco d’esordio pieno di ritmi pesantemente ondulati e voci black intrise d’emozioni, gettando le basi di ciò che l’house music è oggi.
Poi c’è quella gran voglia di musicalità, che viene presentata attraverso un mix incisivo, fiero e brillante, la cui energia esuberante viene meglio assorbita se all’aria aperta. E stanotte al Social Park, nuovissimo spazio urbano alle porte di Tor Di Quinto, ne avrete una prova autentica.
Scritto da Fabrizio Melchionna