Dopo il memorabile concerto in Fenice nel 2017, torna in zona il celebre compostiore bretone direttamente dal suo eremo “The Eskal”, la residenza/studio costruita in una discoteca abbandonata sull’isola di Ushant. Il luogo che negli ultimi 10 anni ha dato linfa ad un nuovo capitolo stilistico in cui i temi sontuosi e ammiccanti, si sfilacciano e diluiscono in grandi spazi sonori, sospesi tra field recordings e cascate di armoniche. Anticipato dai brani “Tempelhof” e “Peli”, quest’ultimo scritto insieme a sua moglie come ninna nanna per il figlio, Yann Tiersen presenta “All”, ultima fatica uscita nel febbario scorso come lavoro corale di grande interplay musicale in cui il suo piano e violino si intrecciano con sintetizzatori, clavicembali, campane tubolari, impreziositi dagli echi e dalle risonanze delle sua poetica che tanto ha caratterizzato le sue incursioni nel mondo visivo e cinematografico.
Scritto da Redazione Venezia