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lun 29.07 2019

VS16: The Body + Black To Comm + Spirale

Dove

Macao
Viale Molise 68, 20137 Milano

Chi

Quando

lunedì 29 luglio 2019
H 22:00

Quanto

€ 5

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Organizzatore

Vasopressin

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  • Light Penetrates

    The Body

  • Shelter Is Illusory

    The Body

  • Nothing Stirs

    The Body

Courtesy of Spotify™

Rassegna stampa. Centinaia di topi si stanno suicidando in Olanda lanciandosi da un ponte (nessuno si preoccupa di rimuovere i corpi, costringendo i passanti a evitarli come nella migliore tradizione dei film apocalittici). La Russia ha recentemente chiuso i confini con la Mongolia a causa di un’epidemia di peste bubbonica (notizia “stranamente” passata sotto silenzio da queste parti); si teme che la proliferazione dei ratti e delle pulci che essi ospitano possa propagare questa malattia (e altre) in grandi aree urbane. Lo scioglimento dei ghiacci polari potrebbe riportare alla luce molte specie di paleobatteri. Effetti sulla salute dell’uomo: sconosciuti.
Nel giro di 20, 30 anni al massimo grandi aree del pianeta saranno inabitabili a causa delle temperature eccessive (rivela uno studio australiano); la desertificazione diventa inarrestabile e mentre scrivo si è scatenata su Milano una tempesta tropicale violenta, repentina e breve, roba che ho visto solo nel sud est asiatico.

Gli indizi spaventano: si sta forse avvicinando il tempo dell’estinzione? La natura ci vuole ancora? Mentre troviamo risposte e/o soluzioni a queste domande (no, non avremo ancora per molti anni basi lunari abbastanza grandi da ospitare l’intero genere umano finché la situazione climatica si normalizzi), possiamo passare un po’ del tempo che ci separa dalla fine assistendo al sedicesimo appuntamento di Vasopressin, con tre progetti per i quali il concetto di “Fine del Mondo” è sicuramente fonte d’ispirazione. Prima Black To Comm, tedesco, autore di una dark ambient evocativa e già post-apocalittica in chiave minimalista: la situazione raccontata da film come “It Comes At Night”, “The Survivalist” o “The Road”.

Poi gli americani The Body, che coniugano black metal, noise e drone (alcuni titoli dei loro album, “All the Waters of the Earth Turn to Blood”, “I Shall Die Here” e “Everything That Dies Someday Comes Back” non lasciano spazio a equivoci). E si sono trasferiti dal natìo Rhode Island a Portland, Oregon, sulla faglia di Sant’Andrea. Aprono gli italiani Spirale. Voi non perdete tempo a fare testamento.

Scritto da Andrea Cazzani