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ven 13.09 2019 – dom 15.09 2019

Dignità, diritti, persone: a Modena il FestivalFilosofia 2019

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Modena
Modena

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venerdì 13 settembre 2019 – domenica 15 settembre 2019

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Foto di Serena Campanini e Elisabetta Baracchi

“Fragile. Maneggiare con cura” è il messaggio – logo con cui si caratterizza la diciannovesima edizione del FestivalFilosofia dedicato alla “persona”, che riempirà le strade, i cortili e le piazze delle città di Modena, Carpi e Sassuolo i prossimi 13, 14 e 15 settembre.

Fragilità e cura, quindi, ma anche identità e alterità, diritti e dignità, vita umana, animale e vegetale, neuroscienze, maschere e volti: temi per un programma come sempre denso e animato da mostre e installazionispettacoli dal vivo e concertigiochi e laboratorifilm e cene filosofiche (con menù dedicati a Tullio Gregory, da poco scomparso).  53 relatori, di cui 24 debuttanti: oltre agli ospiti habitué come Marc Augé, Enzo Bianchi, Massimo Cacciari, Donatella Di Cesare, Roberto Esposito, Umberto Galimberti, Michela Marzano, Stefano Massini, Salvatore Natoli, Massimo Recalcati, Emanuele Severino, Carlo Sini, Silvia Vegetti Finzi e Remo Bodei (Presidente del Comitato scientifico del Consorzio), terranno lezioni magistrali anche Michel Agier, Leonardo Caffo, Colin Crouch, Alain Ehrenberg, Paolo Flores d’Arcais, Enrico Giovannini, Danilo Martuccelli, Michael Rosen, Olivier Roy e Michael Quante.

Si parte venerdì 13 con la “lezione dei classici” tra cui Immanuel Kant, Michel de Montaigne o Simone Weil, presentati e commentati da relatori come Massimo Mori, Nicola Panichi e Laura Bollea. La giornata prosegue con questa domanda: “Siamo in grado di fare esperienza dell’Altro o siamo condannati a essere fagocitati dal nostro Io? Cosa ci consegna la prima grande scena di violenza narrata nella Genesi, quella del gesto fratricida di Caino?”. Risponderà da Carpi alle 16:30 Massimo Recalcati, noto psicoanalista e ospite fisso del Festival dal 2013. In serata sempre a Carpi spazio anche ai diritti degli animali grazie a Luisella Battaglia.

Sabato 14 mattina a Modena Michael Quante affronta un tema complesso, quello dell’autonomia personale in relazione alla bioetica medica; a Carpi Chiara Saraceno tratterà di disparità di genere, mentre a Sassuolo Salvatori Natoli parlerà di carattere e soggettività.

Nel pomeriggio sarà la volta, tra gli altri, di Jean-Luc Nancy, Remo Bodei, Angelo Panebianco e Michela Marzano che tratterà il tema della malattia e del fine vita.

Domenica 15 alle 10 in Piazza Grande a Modena toccherà a Marc Augé parlare di Persone, maschere e personaggi, seguito da Umberto Galimberti che si interrogherà sulla follia; chiuderà alle 21 Gustavo Zagrebelsky sui diritti della persona. Sempre domenica a Carpi, Donatella Di Cesare tornerà sul tema dell’alterità.

Più di trenta le mostre proposte in occasione del festival, tra cui le personali di Vittorio Guida e Luisa Menazzi Moretti prodotte da Fondazione Modena Arti Visive. A Carpi una mostra ai Musei di Palazzo dei Pio presenta incisioni di Picasso, Kirchner e Chagall sul tema della maschera, mentre a Sassuolo una personale di Mustafa Sabbagh è dedicata alla condizione dell’umano.

Il programma completo è disponibile sul sito del festival, www.festivalfilosofia.it

Scritto da Elisabetta Modena