Quando sentite dire in giro che la musica ha salvato qualcuno, se non ci credete vi consiglio di cambiare idea. Chris e Steve Martinez ne sono la prova vivente: nati e cresciuti nel Bronx di New York, hanno usato la loro passione per la musica, ma soprattutto il loro genio, come biglietto di sola andata per sfuggire al destino delinquente che, purtroppo, attende la maggior parte dei nativi del posto.

Indirizzati fin da subito dal padre sulla retta via, i fratelli della dance music suonavano per il coro della chiesa di quartiere, dove hanno iniziato a prendere confidenza con gli strumenti classici. Il loro talento cristallino superava persino la legge, tanto che i due a 16 anni suonavano allo Shelter di New York, nonostante l’età minima per poter entrare nel club fosse di 20 anni.

Ibiza, che loro definiscono “home away from home”, è stata la rampa di lancio che li ha portati ad essere una realtà affermata a livello globale, anche se i due sostengono di non aver fatto ancora nulla. Nonostante la loro modestia, quel ritmo caliente da fiesta loca che non ti fa stare fermo, in particolare il modo tutto loro di mixare e di muoversi come una persona sola, fanno impazzire tutti, me compreso.