Nato a San Pietroburgo, ma cresciuto a Minneapolis, è stato l’ideatore di feste da paura in quella che ricordiamo come l’epidemia della cultura rave del Midwest americano. Nuvoloni di polvere si sollevavano da terra nelle warehouse affollate di gente, che si dimenava al ritmo dei suoi set. Zak Khutoretsky, in arte DVS1, è partito dai suoni acidi dei primi anni 90 per arrivare alle profonde ritmiche di una techno emozionale. Proprietario di due etichette (HUSH, Mistress), ribelle fin dai tempi della scuola e fedele ad un purismo sonoro, vanta vent’anni di carriera musicale invidiabilissima. Il set di un promoter proprietario di un club e collezionista di circa 30 mila dischi è una cosa da non sottovalutare.