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mer 30.10 2019 – gio 31.10 2019

Berry Truax

Dove

Conservatorio di Musica Benedetto Marcello
San Marco 2810, 30124 Venezia

Quando

mercoledì 30 ottobre 2019 – giovedì 31 ottobre 2019
H 15:30 - 18:00

Quanto

free

Da sempre palcoscenico d’eccellenza per la pratica del field recording grazie alle sfumature uniche del suo paesaggio sonoro, Venezia accoglie finalmente Berry Truax, figura pionieristica di questa particolare pratica sonora che partendo da elementi del soundscape di un luogo, li ri-compone in nuovi ambienti d’ascolto sul confine tra il reale ed il virtuale. L’appuntamento è per il 30 e il 31 ottobre, al Conservatorio di Venezia, per un ciclo di incontri dedicati alla soundscape composition, dove i suoni del paesaggio vengono trasformati e giustapposti per creare un discorso musicale, ma allo stesso tempo per proporre una maggior consapevolezza dell’ambiente che ci circonda. Non per nulla Truax è tra i protagonisti del World Soundscape Project fondato alla fine degli anni sessanta e l’inizio degli anni settanta con lo scopo di attirare l’attenzione sull’analisi dell’inquinamento acustico in rapida evoluzione e la tutela del paesaggio sonoro.

Il World Soundscape Projectnel 1973, 1973; da sinistra: R. M. Schafer, Bruce Davis, Peter Huse, Barry Truax, Howard Broomfield and Hildegard Westerkamp

La ricerca del compositore canadese si spinge anche verso il lato tecnologico della musica dimostrandosi uno tra i primi compositori ad implementare la sintesi granulare in tempo reale: tecnica che permette di lavorare con brevi frammenti (“grani”) di suono per creare nuovo materiale sonoro. Questi due mondi si incontrano proprio nelle sue composizioni dove il pensiero artistico e tecnologico legato alla musica elettronica viene accostato alla riflessione sulla salvaguardia del territorio.

Il risultato è caratterizzato dalla presenza di suoni e contesti ambientali riconoscibili, “con lo scopo di invocare associazioni, ricordi e l’immaginazione dell’ascoltatore legati al paesaggio sonoro. […] Tuttavia, l’intento è sempre quello di rivelare un livello più profondo di significato insito nel suono e di invocare le associazioni semantiche dell’ascoltatore senza cancellare la riconoscibilità del suono.” (Truax, B. 1996, “Soundscape, acoustic communication, and environmental sound composition”, Contemporary Music Review 15).

Nella sala concerti del Conservatorio “B. Marcello” verrà allestito un impianto a otto canali per gustarsi al meglio questi paesaggi sonori immaginari. Non mancheranno nella sessione del concerto la celebre Riverrun presentata proprio a Venezia nel 1986, l’immersiva The Shaman Ascending (2004-05) e The Garden of Sonic Delights (2015-16) uno dei suoi lavori più recenti.
Ingresso libero (fino ad esaurimento posti)

Il programma completo:

Mercoledì 30 ottobre
A cura di Berry Truax
15.30 – 18.30 | Introduzione e master class

Giovedì 31 ottobre
10.30 – 13 | Analisi e prove aperte
14.30 – 16.30 | Prove aperte
17 | Concerto:
Riverrun (1986-87; versione ottofonica del 2004), 8 ch., 19:50
The Wings of Nike (1987), 8 ch., video, 12:25
The Shaman Ascending (2004-2005), 8 ch., 15:45
Pendlerdrm (1997), 8 ch, 12:00
Chalice Well (2009), 8 ch., 14:20
The Garden of Sonic Delights (2015-16), 8 ch., 11:10

Scritto da Riccardo Sellan