A Milano è sempre “Music Week”. Se parliamo di musica suonata e ballata, di ogni sorta di spazi reali o (re)immaginati per ascoltarla ma pure di situazioni e contesti per produrla, la città è talvolta fin “troppo” piena di proposte e se si vuole trovare il senso di questa “week” non è da ricercare nella sola concentrazione di eventi ad hoc (eccetto Linecheck).
Il senso della Music Week è di consolidare Milano come hub creativo musicale dell’Italia. Un contenitore enorme di eventi (quasi) per tutti i gusti, che in gran parte ci sarebbero stati comunque, a cui si aggiunge il tentativo – sempre lodevole – di dare a questo “laboratorio” una visione che unisca puntini anche molto distanti tra loro (qui lo speciale di ZERO con il meglio della settimana). L’orizzonte di quest’anno guarda all’inclusione, con numerosi incontri e appuntamenti. Se in futuro la città riuscirà a creare un confronto costruttivo fra mainstream e underground, allora faremo festa tutto l’anno.
Scritto da Chiara Colli