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ven 29.11 2019 – dom 01.12 2019

RGB Light Experience - "Lightscapes"

Quando

venerdì 29 novembre 2019 – domenica 01 dicembre 2019
H 18:00

Quanto

free

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Quella di RGB sta diventando una piacevole consuetudine. Un weekend a spasso per il quadrante est di Roma (zona Pigneto/Torpignattara), con la sciarpa e il cappotto ben abbottonato, a scoprire come sia possibile vedere con occhi diversi (e stupefatti) strade, palazzi e incroci che fanno parte del nostro panorama quotidiana. Installazioni, proiezioni, lavori site-specific: camminando vedrete davvero di tutto, con le luci di oltre 20 lavori a guidarvi lungo il tragitto.

LE TAPPE

Alessio Spirli – “Wide Open”
Arena Aurora, Via di Tor Pignattara, 78

L’opera “Camera degli sposi”, celebre affresco di Andrea Mantegna, diventa un oggetto evocativo che innesca un dispositivo virtuale dal punto di vista ribaltato, che interroga gli strumenti di riproduzione, in una stratificazione di modelli, tecniche, effetti.

Anonima Luci Studio – “Dal Tramonto all’alba”
Biblioteca Pigneto, Via del Pigneto, 22

Un intervento che riscrive il cortile della Biblioteca Comunale Goffredo Mameli creando un paesaggio luminoso denso e suggestivo. Lo spazio si carica di significati epidermici che parlano direttamente al corpo di chi guarda: occhi, pelle, pensiero, emozione.

Burningmax + Roman Burners + Friends – “H2O”
Parco Giordano Sangalli

Un progetto collaborativo di Burningmax con la community romana del Burning Man (Roman Burners) e il supporto di artisti della scena creativa romana (Friends). L’installazione solleva questioni socio-ambientali come emergenza idrica, consumo e l’inquinamento da plastica, e ruolo delle corporation nella crisi idrica planetaria.

Collettivo Metadiapason – “FYI”
Largo Bartolomeo Parestrello

Un’installazione site specific che si interfaccia con IAQOS, l’Intelligenza Artificiale di Quartiere Open Source, sviluppata dagli artisti Oriana Persico e Salvatore Iaconesi, dandole una forma concreta in uno spazio pubblico. Un gazebo accoglie il pubblico che, tramite un microfono collegato al sistema di controllo, potrà parlare con l’AI, che a sua volta risponderà attraverso impulsi e modulazioni luminosi, dialogando così con l’intero quartiere.

Daniele Sigalot – “Enough”
Via della Marranella, 13g

Da una collaborazione tra l’artista romano Daniele Sigalot e Laboratorio Creativo Chirale, nasce un’installazione luminosa che fa del tempo la sua materia prima. Un countdown di 31556908800 secondi, gestito da un sistema digitale realizzato specificatamente per l’opera che non smette mai di contare, anche da spenta.

Diego Labonia – “Near Death”
Stazione Metro C Piazza Malatesta

Un’installazione site specific che raccoglie le tracce riportate da chi ha attraversato momentaneamente la vita oltre quella che conosciamo, tentando di ricreare questo luogo indescrivibile attraverso la luce e il movimento, in relazione all’ambiente esterno.

Diego Repetto/Enzo Cimino – “Secret Garden”
Garage sotterraneo Via Del Pigneto/Via Zenodosso

Una camera immersiva che riproduce un giardino o un parco sereno e rigenerante, stimolando i cinque sensi e in contrapposizione con il freddo cemento di cui è composta l’autorimessa.

Eleonora Fantini – “Esserella”
Via della Marranella, 27

Un racconto dal vivo presentato in un teatrino armonico in legno, interamente realizzato a mano dall’autrice. La storia singolare di “Esserella” sarà raccontata attraverso i giochi di luce e ombra che prenderanno vita nel teatrino di legno.

Fabio Pulsinelli “Temporary Needs Spaces”
Sono Frankie, Piazza Copernico, 10

Un’installazione luminosa che dà voce a un’urgenza, quella di rientrare in contatto con tutto questo, creando tre spazi indipendenti ma intimamente legati che modificano lo scenario di una porzione di città: Holy Frame, Intimate Slot, Universal Universe.

Jeremy Oury – “Sparrow”
Arena Aurora, Via di Tor Pignattara, 78

Un’installazione video 3D che confonde i confini tra digitale e reale. Un’esperienza immersiva e coinvolgente che trascina lo spettatore in un viaggio ipnotico nel sistema digitale.

Lea Brugnoli/Anna Torrazza – “Riflessi”
Fontana Giardini di Piazza Eratostene

Una scultura luminosa che gioca con l’acqua, lo specchio e sul loro potere di deformare l’immagine. Partendo dalla definizione di anamorfosi, tra una fontana e l’installazione si instaura un dialogo immaginifico e liquido, in cui prendono vita una serie di scenari possibili e cangianti.

Malombra – “Ciclolisergico a pedali”
Garage area pedonale di Via del Pigneto/Via Gabrino Fondulo

Un’installazione luminosa interattiva per uno spettatore alla volta. Tra effetto ottico, esperienza fisica e viaggio lisergico, gli spettatori/pedalatori si trovano a pedalare all’interno di un tunnel magico e immaginario, immersi nell’ambiente sonoro prodotto ad hoc da Andrea Pesce.

Marco Brianza – “#rgbrecolor”
Cortile condominio Viale dell’Acquedotto Alessandrino, 103

Un’installazione che interviene nel panorama della città, trasformando un condominio di Tor Pignattara nella “timeline” di un social. I designer di questa architettura luminosa sono gli stessi spettatori attraverso le foto pubblicate su instagram con l’hashtag #rgbrecolor.

MediaMash Studio/Luca Mauceri – “La lunga notte piena degli inganni delle varie immagini”
Condominio Via della Marranella, 112

Una video-installazione che conduce gli spettatori in uno spazio metafisico. La lunga notte piena degli inganni delle varie immagini stravolge le nozioni di dentro e fuori, immergendo il pubblico in uno spazio onirico da abitare insieme a delle surreali farfalle notturne, che si agitano all’interno di una vetrina cercando una via di fuga.

Patricio Ballesteros Ledesma – “Circulatiòn”
Asilo La Magnolia, Piazza dei Condottieri, 34

Sangue attraverso le vene, dati attraverso network, onde attraverso l’aria, noi attraverso il mondo, linfa attraverso i capillari, acqua attraverso i mari, veicoli ovunque, la Luna intorno alla Terra, il pianeta nell’universo.

Quantum Lab – “Luminous Bodies”
Galleria Marranella, Via della Marranella, 39

In un quartiere abitato da identità differenti, “Luminous Bodies” mette sotto la stessa luce ogni soggetto, e le sue molteplici sfaccettature. Il fruitore è il protagonista di questa opera mutevole e impermanente che si propone come esperienza percettiva del sé in relazione alla collettività.

Quiet Ensemble – “Aereal Light Works: secondo studio”
Spazio Impero, Via di Acqua Bullicante, 153

Un’installazione immersiva con cui Quiet Ensemble prosegue la propria ricerca sulla “luce solida”. Architetture semplici prendono forma nella polvere, forme di luce sospese e riflessi randomici in movimento.

Robert – Sochacki – “41.888730 12.527426”
Ponte ferroviario di Via del Pigneto

L’opera site-specific è progettata per creare un’interpretazione visiva della curvatura spazio-temporale. L’artista ha creato l’illusione di uno specchio infinito che si accende in una sequenza ciclica.

Sebastiano Romano – “Trame di luce”
Parco Giordano Sangalli

In un tratto dell’Acquedotto Alessandrino che resiste nella nuova morfologia urbana di Roma viene realizzata una inusitata illuminazione: una proposta visionaria che trasforma l’elemento architettonico in un corpo immaginario in cui lo spettatore può leggere varie forme e percepire diverse suggestioni.

Simone Noera – “The Garden City”
Parcheggio Via del Pigento/Via Lodovico Pavoni

Un’installazione site-specific di video mapping che approfitta del genius loci del palazzetto di Piazza Copernico per raccontare, attraverso la realtà aumentata, la storia e il vissuto del territorio in cui prende vita, il quartiere di Villini

Simone Palma/Raffaele Settembre – “Attraversamenti”
Casa Abusiva Pigneto, Via del Pigneto, 153
Attraversare i confini tra culture diverse, tra spettatore e azione artistica. Il “confine” fisico, virtuale, simbolico non è solo un segno che separa e divide, ma anche una linea in comune attraverso cui i diversi si toccano e le culture comunicano.

Scritto da La Redazione