C’era una volta un tempo in cui fumetti e graphic novel erano considerati letteratura di serie b. Fortunatamente i tempi sono cambiati, e una prova tangibile è la quantità di film che negli ultimi anni è stata tratta dalle opere più celebri: dal vecchio “Ghost World” di Terry Zwigoff, passando per il controverso “La vie d’Adèle” di Kechiche – da cui Julie Maroh, l’autrice del romanzo a fumetti, ha addirittura preso le distanze – fino al recentissimo “La profezia dell’armadillo” di Emanuele Scaringi, tratto dai disegni di Zerocalcare.
Ora l’adattamento è arrivato addirittura in teatro. Ad andare in scena è ancora una volta un lavoro di Michele Rech: il suo celeberrimo “Kobane Calling”, che nella messa in scena di Nicola Zavagli diventa semplicemente “Kobane Calling On Stage”. Un esperimento da non mancare.
Scritto da Bruna Monaco