L’elemento che unisce i brani dell’ultimo disco di Edda è che nessuno può essere cantato in chiesa. Il motivo sta negli argomenti affrontati: omosessualità, incesti, un sacco di sesso. L’altro elemento è la loro nudità. Se nei lavori precedenti Edda aveva ridotto al minimo il concetto di canzone, nell’ultimo “Fru fru” l’ha fatta a brandelli. È sempre stata la sua specialità, sin da quando urlava drogatissimo nei Ritmo Tribale.
Dal vivo Edda si diverte, ride e fa ridere. Canta canzoni che si è cucito addosso come un sarto, con il pensiero primigenio di suonare e cantare per passarsela bene. Non gli è successo sempre nella vita, ma ora sì, ora che ha la certezza di non finire mai a suonare in chiesa. Prima di lui un altro veterano della scena rock indipendente italiana, Max Collini, che in comune con Edda ha certamente l’ironia: elemento indi(e)spensabile per leggere i testi itpop e restare in qualche modo credibile.
VINCI CON ZERO
Zero e il Monk ti mandano gratis al concerto di Edda + Max Collini legge l’indie. Per partecipare al contest basta mettere like alla pagina di Zero Roma e inviare un messaggio specificando l’evento di riferimento e il proprio nome e cognome. I due vincitori (un ingresso a testa) saranno scelti tra tutti coloro che avranno partecipato entro il 18 dicembre e saranno gli unici a ricevere un messaggio di risposta.
Scritto da Filip J Cauz