Dal 1947 a oggi il Fringe Festival può contare su oltre 240 appuntamenti annuali che spaziano tra l’Australia, l’Asia gli Stati Uniti e naturalmente l’Europa, dove, da Edimburgo, prese il via questo nuovo modo di intendere e promuovere il teatro indipendente. La tappa romana porterà in scena 36 spettacoli, per lo più prime assolute con compagnie italiane, inglesi ed israeliane nella cornice della Pelanda/Ex Mattatoio. Tanti i temi trattati, dal reality show che mette in discussione gli stereotipi e la cultura patriarcale e fallocentrica in “The Penis Project”, alla storia dolce amara di Pina, presa in carico da bambina dalla psichiatria per sfortuna e abbandono dando voce al ‘Monologo Schizofrenico’.

Il tema della terza età sarà affrontato da ben due spettacoli: in “Nonnetuber” due anziane, ma famose youtuber, affrontano un viaggio nel tempo che ci permetterà di fare un salto nella vita ed emozioni delle persone anziane da una nuova ed inusuale prospettiva; in “Io sono chi”, invece, prevale lo studio sul corpo e sull’identità, uomini e donne ed un teatro di narrazione sui pensieri che animano il mondo delle residenze per anziani. In “Corri”avremo l’occasione di approfondire la forza delle passioni che permettono al protagonista di rialzarsi ed utilizzando la metafora della corsa di raggiungere i propri sogni. Avrete a disposizione due palchi ogni giorno per lasciarvi guidare nell’universo del teatro indipendente alla scoperta di tante e diverse piccole gemme, quali e quante vi conquisteranno

Leggi qui il programma.