Partendo da una interpretazione di Melencolia I, enigmatico capolavoro della produzione incisoria di Albrecht Dürer, Tobia Scarpa realizza tre opere in edizione limitata per Paradisoterrestre. Una suggestione che si tramanda da una generazione all’altra, quella dell’architetto per la misteriosa figura solida che campeggia nella parte sinistra dell’opera di Dürer. Il padre Carlo Scarpa, infatti, aveva a suo tempo già mostrato interesse per il poliedro tanto da dedicarsi, assieme agli amici, ad un lavoro di ricerca sulla enigmatica figura.
Agli albori della sua carriera, l’architetto veneziano disegna per Dino Gavina, storico fondatore del marchio Paradisoterrestre, la sedia Pigreco (1960), il divano Bastiano (1960) e il letto Vanessa (1962), pezzi diventati iconici nel panorama del design internazionale. Sempre a fianco dell’imprenditore bolognese, partecipa agli inizi degli anni Sessanta alla nascita della società Flos, per la quale ha in seguito realizzato numerose lampade tra cui Fantasma 1961, Foglio 1966 e Biagio 1968.
Opening cocktail venerdì 24 gennaio 18-21 (su invito)
Scritto da L.R.