Nei primi anni zero era indie il revival del rock ‘70 e ‘80. Dalla seconda metà degli anni zero l’etichetta indie si è spostata sul folk dei cantautori barbuti. Da un paio d’anni l’indie (ormai hipster) ha una nuova musica: l’hip hop. Sì, quel genere che in passato era considerato da tamarri. Ma non un hip hop qualunque, ma quello algido e meno festaiolo di Drake, Kanye West ed Earl Sweatshirt. Mecna è la risposta italiana a questo trend: hipster nel look, algido nel sound, malinconico nei testi. Se non siete fan del genere, ma Mecna vi piace, non vi allarmate: è Zeitgeist, non è una malattia.
Scritto da Daniele Dodaro