uBiK nasce dall’incontro/scontro tra il vecchio mondo analogico e il nuovo mondo digitale. Il suono della chitarra viene scomposto, moltiplicato e “analizzato” in tempo reale da software come Max/Msp, Vcv Rack e altri motori algoritmici che rendono la performance un duetto continuo. Indagando il rapporto “uomo-macchina” e lasciando la macchina libera di “rispondere” con l’aiuto di funzioni “probabilistiche” (randomness) creando un meccanismo di “feedback loop” e di interazione tra il performer e l’estrapolazione dei dati fabbricati in tempo reale dal computer.
Scritto da La Redazione