Un nuovo festival urbano diffuso per le strade di NoLo: urban e contemporary art con tour ed eventi nel quartiere. Tanti gli asrtisti coinvolti e le zone calde del quartiere NoLo da poter visitare in bici o a piedi. Da via Pontano, all’Anfiteatro Martesana passando per via Zuretti, Crespi, Aurelio e Termopili.
Esposizioni di INTO Contemporary e pick up point
Tipografia alimentare, Via Dolomiti, 1 – Mostra dei vincitori del contest fotografico “ INTO the streets of Milan”
Parco Gallery, Via Gianfranco Zuretti, 35 – Mostra di Camilla Falsini
Bici e radici, Via Nicola D’Apulia, 2 – Opera site specific di Luca di Maggio e mostra
Ghe pensi mi, Piazza morbegno 2 – Opera di Shyla Nicodemi
Caffineria, Piazza morbegno 2 – Opere di Davide Bernardi
Anarres, via Pietro Crespi 12 – Opere di Vito Manolo Roma
Torretta Home Gallery, Via Tofane 1 – Opere di Giorgio Bartocci
Parco Gallery – Camilla Falsini
Camilla Falsini è nata a Roma, dove vive e lavora. Il suo lavoro è caratterizzato da linee nette, forme minimali e colori forti. Collabora come illustratrice con agenzie, case editrici, aziende, quotidiani e riviste. Ha realizzato installazioni, oggetti, pitture murali o sculture per enti, istituzioni, comuni, aziende e privati. Le sue opere murali si trovano a Roma, Milano, Torino, Trento, Palermo, Padova, Brescia, Monza, Ravenna, Bologna, in Toscana, in Molise, a Bormio, nelle Marche, in Basilicata, a Viterbo. Sui muri di Nolo la trovate in via Meucci, di fronte a Cargo.
La serie esposta da Parco Gallery si chiama “Altre Creature” ed è un omaggio alla trasformazione, alla diversità e alla possibilità e sviluppa i temi della metamorfosi e della contaminazione. Mescolando elementi provenienti dal mondo della natura e dal mondo animale, le opere esposte danno vita a chimere che mirano a far esplodere l’immaginario identitario precostituito. Sono raffigurati personaggi che attivano una trasformazione su loro stessi: indossano enormi maschere ma sono colti nel momento in cui piccole metamorfosi avvengono sui loro corpi, anche solo grazie il fatto di voler “essere altro.
Ascolta il podcast con l’intervista a Camilla Falsini
Ghe Pensi Mi – Shyla Nicodemi
Per Shyla la fotografia è soprattutto analogica e di strada. Nel 2012 esce la pubblicazione Nubi (sold out) con gli scatti del suo periodo californiano. Dal 2017 realizza alcune personali in Italia. Le sue foto sono sulle copertine dei dischi di Nerorgasmo e Cripple Bastards. Artista resident della Lambretto Factory, nel 2020 ha collaborato con gli artisti DEM e Ruco. Ad oggi si sta occupando della release di un progetto editoriale sulla scena italiana contemporanea dei graffiti che sarà presentato a Modena a Unlock Fair.
“Epilogue of a Carcrash”, la fotografia 90 x 120 cm esposta al Ghe Pensi Mi in piazza Morbegno è un ritratto notturno ed evanescente del 2018 frutto della prima collabo con Nobel. Il Dj-producer volle Shyla per alcuni scatti promo, e lei pensò che contestualizzarlo in questa scena postatomica totalmente random, a pochi passi dal Ghe Pensi Mi, le avrebbe permesso di celebrare in un colpo solo sia la potenza sonora di Nobel che quella visiva del suo ghetto.
Ascolta il podcast con l’intervista Shyla Nicodemi
Anarres – Vitomanoloroma
Di base fra Istanbul e Milano, Vitomanoloroma è un designer che spazia dall’illustrazione al poster design, dalla stampa alla pittura e la sua ricerca risiede nel mondo della psichedelia.
Membro del collettivo milanese Soul Finger, colleziona dischi di musica afro americana e Giamaicana degli anni ’50, ’60 e ’70: butt shakers, night disaster, party breakers since 2010.
“Doping in Milano” esposta per INTO da Anarres, è una selezione essenziale dei lavori presentati alla mostra personale “Dopin’ With Vito”, 13-12 2019, Galleria 206, Bari.
Ascolta il podcast con l’intervista a Vitomanoloroma
Caffineria – Davide Bernardi
Davide Bernardi (1980) è un fotografo che vive e lavora a Milano. Prima di approdare nel mondo della fotografia ha lavorato in comunicazione per varie agenzie. Dal 2010 al 2012 ha vissuto a New York, lavorando ad alcuni progetti commerciali e personali. È specializzato in ritratti, ma ama anche la fotografia documentaristica e di paesaggio.
“Throw Up”, esposto in 6 scatti in Caffineria in Piazza Morbegno, è nato nel 2010, quando mi sono trasferito a New York. Questo lavoro è ispirato alle foto dei primi writer degli anni 70/80 e ad alcuni fotografi che all’epoca documentarono il fenomeno, come Martha Cooper e Henry Chalfant. I throw up sono uno stile di pezzi veloci riempiti sommariamente e mi hanno sempre affascinato. Le immagini sono state scattate con uno sguardo che è un mix tra il fotografo e il writer, cercando di fondere il writing con il contesto urbano che lo contiene.
Ascolta il podcast con l’intervista a Davide Bernardi
Bici e Radici – Mr Di Maggio
Mr Di Maggio è basato a Milano, ma si muove molto, viaggiando e dipingendo. Si è costruito l’esperienza andando in luoghi disparati e diversi come Tel Aviv, Halle (Saale, in Germania), Lipsia, Chemnitz e Berlino, Boston e New York. Dipinge facce, biciclette e ciclisti, paesaggi e vedute. Lo fa sui muri, affascinato dalle superfici vecchie e affaticate, che tendono a sgretolarsi. Le biciclette e ciclisti rappresentano la vita: il movimento, la fatica, l’arrivo e la ripartenza.
Nell’installazione per Bici & Radici in Piazza Morbegno Mr Di Maggio ha realizzato un’opera site specific pensata apposta per il festival INTO. I ciclisti-burattini raffigurati a tutta facciata del muro, si muovono tramite fili idealmente tirati dalla donna in bikini nero rappresentata in vetrina su Piazza Morbegno. È un tributo alla ‘donna’ che muove il mondo, che genera e governa la vita. Il tema arboreo richiama le due anime del negozio, completando il tema ‘green’ tra rispetto dell’ambiente e mobilità dolce. È la prima volta che Mr Di Maggio dipinge sia un muro che una vetrina in una sola opera. A impreziosire il lavoro troviamo una collezione di ritratti di ciclisti in tempera su carta e alcune opere a matita che ‘sbucano’ dalla vetrina.
Ascolta il podcast con l’intervista a Mr Di Maggio
Tipografia Alimentare – INTO the streets of Milan
Mostra fotografica sulla vetrina di Tipografia Alimentare, 20 scatti scelti tra le fotografie presentate alla call del festival INTO “The streets of Milan”, che rappresentano i muri della città di Milano.
Pick up point
Treesse, Viale Monza, 49
Salumeria del design, Via Cecilio Stazio, 18
Noi libreria, Via delle Leghe, 18
Drogheria studio, Via Marco Aurelio, 46
Leggi qui il programma.
Scritto da Martina Di Iorio