Non dimenticherò mai il paesaggio fuori dalla mia finestra tra marzo e maggio del 2020. Ha un significato e un’atmosfera tutta sua. Quell’esperienza che si sta depositando e sta prendendo posto dentro ciascuno di noi, con il suo sapore dolce amaro. E man mano si fa spazio e anche lo sguardo dell’altro trova posto: la Triennale Milano presenta, fino al 21 novembre, la mostra “Refocus“, che racconta il modo diverso dello sguardo di posarsi. Attraverso gli scatti di quaranta fotografi Refocus distilla le diverse sfaccettature delle situazioni fisiche ed emotive attraversate da tutti noi in un periodo inatteso delle nostre vite. Il progetto è promosso dalla Direzione Generale Creatività Contemporanea (DGCC) del Ministero della Cultura, in collaborazione con Triennale Milano e Museo di Fotografia Contemporanea.
Scritto da La Redazione