La Presto!? di Lorenzo Senni è una delle poche etichette elettroniche italiane che negli ultimi anni ha avuto un riscontro di livello internazionale, viaggiando parallelamente alle uscite del suo fondatore che è riuscito a fare capolino negli agognati cataloghi di label quali Editions Mego e Warp. Nata ormai quasi quindici anni fa, ha messo in cascina artisti come John Wiese, Claudio Rocchetti, Stefano Pilia, Donato Dozzy, Gábor Lázár, Dj Stingray e Florian Hecker.

Un piccolo culto sonoro che ora si trasforma anche in mostra, all’interno della rubrica #Musica da Camera del MACRO. A differenza dei precedenti appuntamenti che hanno coinvolto Sublime Frequencies ed Editions Mego, il progetto espositivo di “Four Musical Procedures” è leggermente più articolato. All’esterno della sala d’ascolto, infatti, saranno sistemate una serie di scatole di cartone contenenti i prodotti collaterali delle attività dell’etichetta e una fotografia della prima sede della Presto!? a Milano. All’interno della sala, invece, quattro momenti sonori concepiti come installazioni da Chal Ravens, Timur Tokdemir, Florian Hecker e James Ferraro, si alterneranno scanditi da neon con simboli grafici. Sorpresa finale nella tarda primavera, quando la mostra rivelerà il suo volto “live”.

PROGRAMMA DELLA MOSTRA

10 febbraio – 15 marzo
Il primo capitolo della mostra è una trasmissione radio della durata di sessanta minuti di Chal Ravens dedicata al “back catalogue” di Presto!? e alla natura inclassificabile ed eterogenea dell’etichetta.

16 marzo – 13 aprile
Il secondo capitolo è costruito attorno a una serie di pezzi strumentali composti da Timur Tokdemir, conosciuto anche come Mechatok. Originariamente prodotti per funzionare nel contest o di canzoni ancora non scritte, oggi esistono come strutture rimanenti, vuote, e con una qualità quasi architettonica.

14 aprile – 13 maggio
Il terzo capitolo presenta una serie composta da sei pezzi monofonici di dieci ore, generati ad hoc da Florian Hecker. Ciascun lavoro corrisponde a un giorno specifico della settimana ed è concepito per adattarsi agli orari di apertura del museo. Il progetto è il risultato di un esperimento in corso d’opera con i sistemi input/output e con l’analisi e successiva risintesi del suono.

14 maggio – 12 giugno
Il quarto capitolo presenta un pezzo corale a quattro voci di James Ferraro. Scritto per Soprano, Alto, Tenore e Basso, il lavoro agisce sia come embrione concettuale che come teaser al suo prossimo album.