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mer 13.04 2022 – ven 30.12 2022

Atelier dell'errore | Chutzpah

Dove

Procuratie Vecchie
Piazza San Marco (San Marco) 119, 30124 Venezia

Quando

mercoledì 13 aprile 2022 – venerdì 30 dicembre 2022
H 10:00 - 19:00

Quanto

€ 12

Contatti

Sito web

All’interno del percorso espositivo delle Procuratie Vecchie, un grande open space, chiamato Art Studio, viene dedicato al mondo dell’arte contemporanea. Dal 13 aprile 2022, oltre alla mostra permanente interattiva “A World Potential”, è possibile visitare le opere site-specific di “Chutzpah – Una tenda che non è una tenda, animali che non sono animali” realizzate dall’Atelier dell’Errore.

Il progetto fondato nel 2002 a Reggio Emilia da Luca Santiago Mora nasce con l’intento di mettere la pratica artistica al servizio della neuropsichiatria infantile. A partire dal 2015, i bambini neurodiversi coinvolti nel progetto, ormai cresciuti, sono diventati artisti professionisti, parte di AdE BIG, collettivo artistico e impresa sociale ospitato all’interno della Collezione Maramotti di Reggio Emilia.

Chutzpah” è un termine yiddish che indica la sfacciataggine di chi crede eccessivamente in se stesso, ma nel corso degli anni è stato assunto nel linguaggio anglosassone con riferimento alla spinta temeraria che permette di uscire dagli schemi e di compiere azioni impensabili. Coraggio e sfrontatezza sono sicuramente caratteristiche del collettivo AdE BIG: le loro opere sono frutto di un lavoro al limite del virtuosismo, che nasce da una forma di ossessione e che consente al collettivo di raggiungere livelli di estremo perfezionismo tecnico.

Tenda-Mater è una tenda autoportante collocata nello spazio in modo da inglobare l’ultimo oculo della facciata che dà su Piazza San Marco: una metafora della complessa relazione tra interiorità soggettiva e realtà esterna e del potere trasformante dell’arte. Pater, il Sovra-Vissuto è una grande struttura bidimensionale che divide in due lo spazio, realizzata con gli stessi materiali della tenda: su un verso un tessuto rosso creato tendendo sulla tela metri di nastro adesivo da lavoro, su cui campeggia un disegno in foglia metallica, sull’altro il Cameluxe, una calda lana di cammello riciclata. Completano l’esposizione il grande disegno zoomorfo Mater GB7, a molti colori e foglia oro, e la serie di 12 disegni dal titolo Cellule Oracolar.

Scritto da Redazione Venezia