Ross from Friends, dov’eravamo rimasti? Per quanto a me, alle voci di una festa semi-privata parecchio movimentata in quel di Firenze tre anni fa, dove Felix (Ross) e compagni di palco alla chitarra e tastiere (Friends) hanno dato il meglio di loro (o peggio, a sentire il padrone di casa) ore dopo il loro entusiasmante live set in un festival cittadino. Ricordo l’energia all’incipit di “Talk to Me You’ll Understand”, e in genere quell’atmosfera da rave che i dj britannici riescono a ricreare anche in uno slot da un’ora.
Facile quando hai, come Felix, un padre hippie che ha costruito un gigantesco impianto audio negli anni ’80 e lo ha portato in tournée in un furgone in vari squat party in giro per l’Europa. L’ultima fatica in studio di Felix, sulla label di Flying Lotus, è un album molto maturo e dal suono eterogeneo: c’è il marchio di fabbrica, la house Lo Fi, ma anche delle venature trance, dubstep e IDM, senza comunque mai allontanarsi troppo dall’energia del dancefloor. Proprio come vorremmo goderci questo nuovo live set, e verso le ore piccole magari dirigerci verso un afterparty che ci lasci con il sorriso sulla faccia per qualche tempo. Come ai vecchi tempi insomma.
Scritto da Raffaele Paria