L’apertura della 32esima edizione del festival, sabato 7 maggio alle ore 20.30, con la collaborazione del Conservatorio di Musica “Giovan Battista Martini” di Bologna, è affidata a uno dei più singolari compositori viventi, Christian Wolff (nel 1959, giovanissimo, era già membro della leggendaria New York School formata con Morton Feldman, Earle Brown e John Cage), che torna ad AngelicA dopo i concerti monografici a lui dedicati nel 2013.
Ad accompagnarlo, due collaboratori di lunga data − la percussionista Robyn Schulkowsky e Joey Baron, il funambolico batterista dei Naked City e dei Masada di John Zorn −, insieme a una speciale Angelica orchestrA, formata per l’occasione da docenti e studenti del Conservatorio di Bologna, guidati da Walter Zanetti.
Il programma, dal tentetto al solo, ruota attorno a due brani composti appositamente per Bologna: Sveglia, per sette chitarre elettriche, e Roulette, per trio. In mezzo, brani che coprono un arco di 58 anni della fantasia compositiva di Wolff: una gamma di metodi di notazione sperimentali e di combinazione di apertura e rigore che, in ogni performance, creano risultati entusiasmanti e spesso imprevedibili.
Scritto da LR