Come si possono adattare i processi industriali agli oggetti unici fatti a mano? Come può il design negoziare il rapporto tra artigianato e produzione di massa? Jello mette in fila una serie di oggetti unici, ciascuno realizzato in unica copia irriproducibile in serie, per dare forma a un panorama di panchine e sgabelli ispirati al budino di gelatina – il cibo iconico, perfetto e instagrammabile in ogni sua declinazione di colore e trasparenza. Campardo, ispirato da Enzo Mari – il più democratico tra i maestri del design – ha adattato la comunissima tecnica produttiva dello stampaggio rotazionale ad un sistema lo-fi che richiede che lo stampo debba essere ricostruito ad ogni colata, un metodo che dà vita a forme, curve e imperfezioni ad ogni nuova realizzazione.
Scritto da Elisabetta Donati De Conti