NovaraJazz firma un programma ricchissimo che in dieci giorni ospita una selezione trasversale del meglio internazionale (Theon Cross, Shingai, L.U.M.E., Orchestre Tout Puissant Marcel Duchamp) e nazionale (Acre, She’s Analog, Simone Alessandrini, Alberto Braida). Jazz colto e “pop”, nord e sud del mondo, influenze elettroniche, sperimentazioni pazze e groove irresistibili. Ce n’è per tutti i gusti e soprattutto per tutti i cervelli: possiamo ballare come forsennati un giorno e perderci in complessi viaggi intellettuali quello dopo o addirittura nella stessa giornata, quando non direttamente nello stesso concerto.
Scritto da La Redazione