Orientarsi nel mondo dell’arte contemporanea può essere arduo. La storia dell’arte che si studia sui libri è un susseguirsi di teorie e movimenti artistici che scorrono più o meno in linea retta, fino all’incedere delle prime avanguardie. Nel corso del XX secolo il moltiplicarsi di correnti e sperimentazioni ha reso più difficile continuare a tenere traccia di una storia dell’arte sempre più sfuggente rispetto a classificazioni e punti di riferimento prestabiliti; a ridosso del nuovo millennio le arti sono state mischiate a tal punto da non riuscire più a riconoscerne i confini. Il risultato è una magnifica anarchia che regna oggi nel contemporaneo.

Un modo per aiutare chi si interessa all’arte contemporanea – in particolare i più giovani amatori – ad orientarsi e a riflettere sulle miriadi di stimoli che attiva, può essere quello di avere un contatto più diretto e coinvolgente con gli artisti. Spesso per comprendere le cose non basta leggerne, ma è necessario esperirne.

Fondazione Coppola, insieme a Curatorial School Venice, hanno pensato una serie di laboratori didattici gratuiti per le scuole del vicentino che puntano al confronto tra l’immaginazione e la creatività degli studenti, con la poetica di diversi artisti contemporanei. Il progetto è stato curato da quattro ex studentesse della scuola per curatori: Carlotta Salvalaggio Benedicenti, Caterina Loperfido, Gaia Sandrelli e Linda Carluccio.

La torre dell’arte è stato il primo laboratorio attivato, rivolto alle scuole medie. Si è svolto a febbraio durante l’apertura della mostra personale dell’artista Paola Angelini (1983, San Benedetto del Tronto) e si è concluso con una mostra nel Torrione di Porta Castello degli alunni dell’Istituto Farini, tra marzo e aprile.

Il secondo progetto InFondArte ha coinvolto invece la 5AL del Liceo Artistico Canova di Vicenza. I ragazzi si sono confrontati direttamente con Paola Angelini, con la sua storia e poetica e hanno sperimentato la sua tecnica artistica. Grazie ai consigli dell’artista hanno realizzato una serie di opere pittoriche che saranno in mostra all’ultimo piano del Torrione della fondazione dall’11 giugno.

Tracce Evanescenti  è invece il risultato di un confronto e dialogo tra un’artista mid career e giovani studenti che stanno cercando la propria direzione e che all’interno della fondazione diventano propriamente artisti.

Tracce Evanescenti si svolgerà in contemporanea e in relazione con la mostra Il Tuffatore di Paola Angelini (26 febbraio – 26 giugno 2022). Le tracce a cui il titolo allude sono quelle personali dei ragazzi, emerse insieme a simboli e ricordi dal confronto e dalla sperimentazione pittorica.