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gio 16.06 2022 – sab 18.06 2022

InsOrti

Dove

Ai 300 scalini
Via Casaglia 37, Bologna

Quando

giovedì 16 giugno 2022 – sabato 18 giugno 2022

Quanto

free

Contatti

Sito web

 Da giovedì 16 a sabato 18 giugno torna nello spazio in collina di Bologna “Ai 300 scalini” il Festival InsOrti, dedicato all’arte performativa site specific. Per la settima edizione del festival, organizzato dal Teatro dei Mignoli, saranno realizzate cinque performance e uno workshop, selezionati da una chiamata aperta che ha ricevuto più di cento risposte da tutta Italia, Francia e Spagna. Gli artisti selezionati sono: Stalker TeatroTeatro RebisGiulia Spattini | Balletto civileAnnamaria AndreiNicoNote e Bartolomeo Sailer.

Ad inaugurare la settima edizione di InsOrti, giovedì 16 giugno alle ore 19:45, sarà la performance Incontri. 14 passi nelle scritture di Stalker Teatro, compagnia che opera principalmente a Torino, attiva da quarant’anni nel campo dell’educazione e della sperimentazione teatrale. La performance è ispirata ad una ricerca su brani dell’Antico Testamento ed in particolare su alcuni frammenti dedicati all’incontro con l’altro e alla positiva convivenza fra le persone in una comunità. Gli Incontri di Stalker Teatro offrono agli spettatori la possibilità di partecipare direttamente all’evento teatrale, la performance teatrale viene così a trasformarsi in una sorta di happening.

Il festival prosegue venerdì 17 giugno con Voce del verbo alveare _ piccolo dialogo fra la Natura e un’attrice curiosa (ore 19:45) monologo di e con Meri Bracalente, produzione Teatro Rebis, che porta in forma scenica le riflessioni nate da un laboratorio esperienziale dedicato alla scoperta del regno delle api e svolto con i bambini della scuola primaria di Urbisaglia (MC). L’attrice si fa carico di portare agli spettatori queste riflessioni, ma nel farlo sceglie di non trattare il pensiero infantile come “un adorabile ingenuo contributo alla giusta causa”, ma come vero elemento fondativo che, al pari di quello poetico, è capace di generare la visione artistica. Lo spettacolo si rivolge all’infanzia presente del bambino e a quella remota dell’adulto, insieme.

Nella stessa sera di venerdì, alle ore 21:45 va “in scena” HER-ON. L’inizio di qualcosa avviene sempre dopo la morte di qualcos’altro di e con Giulia Spattini, una produzione Balletto Civile con il sostegno di Viandanze, un’indagine sulla fase di passaggio dalla giovane età all’età adulta, ma anche su tutti i momenti della vita in cui siamo cambiati, sul disequilibrio senza resa che ci conduce dove non sappiamo.

Per sabato 18 giugno è in programma Quello che non ti ho detto di e con Annamaria Andrei, spettacolo per un solo spettatore alla volta, a partire dalle ore 19; in questa performance il teatro è racchiuso in una cassetta delle lettere, nel racconto di una “corrispondenza” molto intima, in cui lo spettatore entra direttamente dentro la narrazione, sebbene in maniera molto delicata: è il teatro Lambe-Lambe, il nome di una specifica forma di narrazione in scatola, che esiste da oltre trent’anni ed originaria dall’America Latina. L’intero teatro non è più grande di 1 m², quindi gli spettatori guardano, uno alla volta, attraverso uno spioncino ed assistono ad una storia, attraverso anche l’uso di cuffie che permettono di ascoltare il piano sonoro della performance.

Alcuni dei frammenti sonori saranno tratti dalle riflessioni nate dai partecipanti al Laboratorio di scrittura drammaturgica e narrazione teatrale, tenuto dalla stessa Annamaria Andrei, e finalizzato alla composizione di un breve testo autobiografico che evochi la frase “Quello che non ti ho detto”. Il laboratorio si terrà nei giorni 16 e 17 giugno, dalle 18 alle 21, ed è sold-out.

A conclusione del festival, alle ore 20:15, la performance di suono Limbo Session #variazioneVegetale un concerto di musica improvvisativa elettronica, voce e poesia di NicoNote, alias Nicoletta Magalotti, e Wang Inc., nome d’arte di Bartolomeo Sailer.  La performance sonora si sposa con l’ambiente circostante, muta e cambia modellandosi con l’ambiente e nutrendosi degli elementi dell’ambiente. Liriche molto evocative tratte da autori differenti e vocalizzate da NicoNote si intrecciano ai suoni elettronici di Wang Inc. come tessere di un mosaico emozionale più vasto, in una dimensione intima di clima condiviso, in cui il nucleo tematico sarà diretto principalmente all’elemento naturale dei 300 scalini.

Scritto da Salvatore Papa