ZERO, in collaborazione con MACRO – Museo d’Arte Contemporanea di Roma, presenta HYPERLOCAL, il primo giornale in formato affissione per e sui quartieri della città. La mostra a cielo aperto degli attori creativi locali del sottocasa, dopo aver attraversato Milano e quartieri come NoLo, Navigli, Porta Venezia, Chinatown, Calvairate, Centrale e Bovisa, arriva anche a Roma, aprendo la terrazza del Museo al racconto del quartiere che lo circonda.
Il Quartiere MACRO è un brano di città che ha al suo centro il Museo d’Arte Contemporanea di Roma e si innesta tra Salario, Nomentano e Trieste. Una sorta di quadrante immaginario, da pensare come una carta velina su cui è disegnata una mappa che copre un’area che va da piazza Fiume sino al Coppedè, vede gli alberi di Villa Torlonia e viene sigillata da via Nomentana. Un quartiere storicamente austero, residenziale e ministeriale, dove però si stanno muovendo diverse realtà che ne stanno determinando una nuova vitalità, sebbene ancora tutta sottotraccia, a partire dal Museo stesso. Un esempio emblematico della dialettica tra istituzione e underground che da sempre caratterizza la città di Roma e che vede questi due livelli muoversi uno sopra l’altro senza mai incontrarsi, come fossero delle correnti oceaniche che scorrono ognuna alla sua profondità prestabilita. Da storici negozi e studi creativi di ultima generazioni, locali che hanno fatto la storia di Roma e nuove realtà nate sotto traccia. Le foto di HYPERLOCAL sono state realizzate da Guido Gazzilli, Elia Buonora e Nicolo Beretta, mentre le illustrazioni sono a cura di Paolo Di Noto.
Appuntamento il 23 giugno dalle 19:00 alle 22:00 sulla terrazza del MACRO per scoprire i protagonisti delle affissioni HYPERLOCAL, accompagnati dalle birrette powered by Brooklyn e da una colonna sonora curata da Arssalendo, Demented Burrocacao, Luca Quartarone, Martini Enfer, Niccolò Orsi.
Scritto da La Redazione