Che siate metallari o meno, veterani old school o pischelli alle prime armi, probabilmente vedere i Rammstein dal vivo è una di quelle esperienze fotoniche e surreali da fare almeno una volta nella vita. Uno show a dir poco pirotecnico, anzi un vero e proprio circo infernale, con torrette sputa-fuoco, cannoni a forma di cazzo e carrozzine giganti che bruciano. La storica band tedesca presenterà l’ultimo disco “Zeit” in un’unica imperdibile data italiana allo stadio Olimpico di Torino: un album di mestiere ma non di maniera, tutto sommato coerente col percorso ormai decennale della corazzata berlinese capitanata dall’istrionico Till Lindemann e convincente nel suo mix di riff martellanti e testi pungenti, nichilismo e satira. A buttare benzina sul fuoco ci pensa anche una quanto meno bizzarra news riportata dal Coventry Telegraph in UK, che racconta di come le vibrazioni del concerto della band nell’arena cittadina si sentissero fino a 15 Km di distanza! Un euforico delirio di onnipotenza che fa pensare ad una delle scene più iconiche dell’ultima stagione di Stranger Things, col metallaro Eddie ad affrontare un’orda di pipistrelli mutanti con lancia e chitarra in mezzo alla tempesta apocalittica del Sottosopra. Tutto meravigliosamente iperbolico e tamarro insomma. E va benissimo così.