Camere d’albergo e letti di sconosciuti, droghe e clubbing, metropoli infernali e disagio di provincia: per Hannes Norrvide non sono neanche troppo lontani i tempi lo-fi e tormentati alla (nostrana) Avant!, eppure a dare uno sguardo alla pagina Discogs dei Lust For Youth – già otto album in studio e una collaborazione con Croatian Amor su Posh Isolation – sembra quasi una vita fa.

È un po’ come osservare il 1982 attraverso il filtro “Pornography” o il filtro “A Broken Frame”: il malessere è sempre lì, gelido e inumano, ma in uno dei due casi è come se in fondo ci si sentisse a proprio agio. Lust For Youth torna in formazione ormai fissa a due, Hannes Norrvide assieme a Malthe Fischer, per recuperare la presentazione dell’album omonimo su Sacred Bones ormai datato 2019, che vira verso un dance pop orecchiabile, ma sempre moderatamente ansiogeno: cosa resterà di questi anni 80?