Ventisei anni di carriera, ventitré dischi e migliaia di live. Bent e Snah non mollano, capelli in faccia e occhi stralunati, due ceffi che continuano a macinare musica di qualità. Trovate una band in circolazione che ha suonato doom, stoner, psych, noise, country, folk, hard rock e art jazz senza mai sbagliare un disco. Un approccio scientifico alla nobile arte dello sballo. Il recente Here Be The Monsters è la prova sonora del “miracolo Motorpsycho”, un trio che sembrava relegato alle ceneri del metal ed è diventato un caso del rock contemporaneo. Stasera all’Init potrete assistere alla rievocazione dei Mostri di Timoteo. Sette ballate, sette delizie per le orecchie che partono dal folk sbilenco dei primi Floyd e fanno da trampolino per lanciarvi nell’iperspazio. Sarà divertente guardarci negli occhi mentre sbracceremo goffamente nella grossa piscina d’aria sotto al palco: apparentemente vuoti, storditi, sorridenti, troveremo risposte a domande che non ci eravamo mai posti. Andrà tutto come deve andare.
Scritto da Tum Vecchio