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ven 25.11 2022 – dom 26.02 2023

IOCOSE. Loops & Vectors

Dove

FMAV - Palazzina dei Giardini
Corso Cavour 3, Modena

Quando

venerdì 25 novembre 2022 – domenica 26 febbraio 2023

Quanto

free

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La prima mostra personale in un’istituzione museale del collettivo artistico IOCOSE, a cura di Francesca Lazzarini e Daniele De Luigi. Una serie di opere realizzate nell’ultimo decennio che, attraverso una lettura poetica e surreale dei miti del progresso, produce nuove interpretazioni degli immaginari sull’innovazione tecnologica.

Le opere, come spiega la curatrice “sono variamente informate da questi due diversi tipi di movimento: da un lato il loop, la circolarità, che può essere intesa in un’ampia varietà di accezioni, dalla ripetizione fino a un modello di tempo alternativo a quello lineare; dall’altra il vettore, una linea che indica direzione e movimento, anch’essa soggetta a interpretazioni multiple: dallo scarto sino alla linea di fuga”. 

Fondato nel 2006 da Matteo CremonesiFilippo CutticaDavide Prati e Paolo Ruffino, il collettivo pone al centro del proprio lavoro la ricerca di tracce lasciate nel presente dai fallimenti delle narrazioni sul futuro della tecnologia. Attraverso una lettura poetica e surreale dei miti del progresso, IOCOSE produce nuove interpretazioni degli immaginari, le iconografie e le retoriche sull’innovazione tecnologica. 

Fin dagli inizi, con atteggiamento ironico e visionario, il collettivo ha fatto della provocazione, del gioco, della Science Fiction le strategie centrali della propria pratica, “indirizzata a esplorare in modo critico le narrazioni dominanti sul progresso tecnologico e sul futuro e a renderne palesi contraddizioni e fallimenti. Post-failure è infatti il termine coniato dai quattro artisti per definire il proprio approccio: il più idoneo, a loro avviso, ad affrontare un sistema – quello del capitalismo neoliberista e finanziarizzato – che viene sospinto in avanti grazie a reiterate visioni del futuro che non solo si realizzano difficilmente ma, al contrario, generano conseguenze non annunciate disastrose per la grande maggioranza delle persone e per il pianeta”. 

Scritto da LR