Il compositore, performer, inventore di strumenti, attivista, giornalista in concerto composto interamente da frammenti di musica di videogiochi storici.

Nel marzo del 2006 ho reso scaricabili gratuitamente dal mio sito tutte le mie registrazioni di cui detenevo i diritti (14 CD). Fatta uscire l’1 gennaio 2007, w00t è stata la mia prima incisione a saltare la fase di vendita dei CD e a passare direttamente al download gratuito da internet, con una licenza Creative Commons Attribution 3.0: “Scarica, copia, invia ai tuoi amici, remixa, mutila e combina. E per favore supporta questo tentativo di costruire una cultura libera inviando un link per w00t ai tuoi amici.”
w00t consisteva in un collage sonoro di 50 minuti, con un trailer sonoro di 4,5 minuti e relativa immagine di copertina.
w00t era stato composto interamente da frammenti di musica dai seguenti giochi per computer:
Balloon Fight • Congo Bongo • Contra • Earthbound • Halo: Combat Evolved • Ico • Katamari Damacy • Killer Instinct • The Legend of Zelda • Massive Assault • Myst • Star Fox • Super Metroid • Super Smash Bros.: Melee • Viewtiful Joe • WarioWare, Inc: Mega Party Game$ • World of Warcraft; e frammenti di immagini degli stessi giochi erano stati usati per crearne l’immagine di copertina digitale.
Questa musica era nata inizialmente come la colonna sonora di Special Forces, una performance di expanded cinema (Pierre Hébert e Bob Ostertag), avente come soggetto l’invasione israeliana del Libano nel 2006.
w00t dopo la sua uscita aveva ricevuto occasionali performance dal vivo lungo un arco di molti anni.
L’idea iniziale che avevo avuto per w00t 2 (ora The Games We Play) era di applicare un simile approccio improvvisativo alla musica dei computer games di oggi, ma dopo i primi tentativi, mi sono dovuto scontrare con i mutamenti apportati dalla tecnologia. All’epoca di w00t, la musica dei computer games aveva delle sonorità particolari, dovute proprio alle limitazioni tecnologiche con cui era prodotta, ed era questo a renderla interessante per me.
Al giorno d’oggi, priva di quelle limitazioni, musica per computer games potrebbe essere di fatto qualsiasi cosa, ma sfortunatamente ora si compone prevalentemente di orribili colonne sonore orchestrali in stile “falsa world music”, del tutto prive di interesse.
Di conseguenza l’idea di w00t 2 si è ora trasformata in The Games We Play, un work in progress attorno al concetto di “giochi”.
Bob Ostertag