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ven 20.01 2023

Josef Nadj: Omma

Dove

Arena del Sole
Via Indipendenza 44, 40121 Bologna

Quando

venerdì 20 gennaio 2023
H 20:30

Quanto

€ 16,80-8,50

Contatti

Sito web

A Josef Nadj, coreografo ungherese (ma francese d’adozione) punto di riferimento della danza contemporanea europea, Emilia Romagna Teatro ERT / Teatro Nazionale dedica nel mese di gennaio 2023 una personale di due eventi, nell’ambito del focus sulla drammaturgia fisica CARNE curato da Michela Lucenti: il progetto fotografico e performativo Mnémosyne (al Teatro Arena del Sole di Bologna, Sala Thierry Salmon, da martedì 17 a giovedì 19 gennaio, ogni giorno con tre turni da 20 minuti ciascuno alle ore 17.30, 19.30 e 21.30) e il suo più recente spettacolo, Omma, (al Teatro Arena del Sole di Bologna, Sala Leo de Berardinis, venerdì 20 gennaio alle 20.30 e al Teatro Bonci di Cesena domenica 22 gennaio alle ore 16.00).

Omma è il suo ultimo lavoro, creato insieme a otto straordinari danzatori provenienti da Mali, Senegal, Costa Ivoriana, Burkina Faso e i due Congos, che mettono a confronto una sorprendente freschezza interpretativa con le regole della coreografia europea.

I performer, sempre in scena, formano un corpo plurale in cui ognuno afferma il proprio linguaggio e la propria identità: un movimento come esperienza di scambio, un ipnotico loop tra gruppo e individuo, in cui la danza è intesa come lingua universale nata insieme all’umanità, strumento primordiale capace di farci ritrovare le origini stesse dell’umano.

Echeggiando il cerchio della vita, fra ritmi serrati e un’incalzante colonna sonora, questo spettacolo evidenzia qualcosa di essenziale: la nostra capacità di guardare avanti per vedere meglio ciò che si trova nel profondo di noi, in un destino comune. L’antico termine greco Omma assume un nuovo significato: “occhio” ma anche “ciò che è visto o guardato”. Un invito sotteso a tenere in allerta tutti i nostri sensi.

In omaggio all’Atlante incompiuto dello storico dell’arte tedesco Aby Warburg, Nadji anima una conversazione intima con il visitatore, instaurando una relazione speciale tra il corpo, lo sguardo e il luogo che la ospita.

Scritto da LR