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gio 09.02 2023 – dom 12.02 2023

L’Oreste. Quando i morti uccidono i vivi

Dove

Arena del Sole
Via Indipendenza 44, 40121 Bologna

Quando

giovedì 09 febbraio 2023 – domenica 12 febbraio 2023

Quanto

€ 15-7

Contatti

Sito web

Dal 9 al 12 febbraio va in scena al Teatro Arena del Sole di Bologna L’Oreste. Quando i morti uccidono i vivi, un lavoro di graphic novel theatre scritto da Francesco Niccolini e che è valso il premio Premio Nazionale Franco Enriquez 2023 come “Migliore Attore di Prosa Classica e Contemporanea” all’interprete Claudio Casadio, attore noto in teatro e al cinema.

Lo spettacolo che ha debuttato a Lucca Comics&Games nel 2021, è diretto da Giuseppe Marini e porta sul palco le immagini del disegnatore Andrea Bruno, particolarmente caro a Bologna, dove vive e lavora e ha fondato il gruppo Canicola, progetto editoriale dedicato al fumetto.

Un solo attore in scena, ma non un monologo: ciò che attende lo spettatore è un’interazione continua tra teatro e fumetto, animato da Imaginarium Creative Studio. Le musiche originali sono firmate da Paolo Coletta.

L’Oreste di Niccolini è internato nel manicomio dell’Osservanza a Imola. È stato abbandonato quando era bambino e, da un orfanotrofio a un riformatorio, da un lavoretto a un oltraggio a un pubblico ufficiale, è finito lì. Dopo trent’anni non è ancora uscito: si trova sempre nel posto sbagliato nel momento peggiore. Non ha avuto fortuna Oreste; nel suo passato ci sono avvenimenti terribili che ha tentato di rimuovere, ma dai quali non riesce davvero a liberarsi: la morte della sorella preferita, la partenza del padre per la guerra, il suo ritorno dalla campagna di Russia tre anni dopo la fine della guerra, e poi la sua nuova partenza, di nuovo per la Russia, per una fantastica carriera come cosmonauta. Infine la morte violenta della madre, una madre che lo ha rifiutato quando era ancora ragazzino a causa dei primi problemi psichici.

Eppure Oreste è sempre allegro, canta, disegna, non dorme mai, scrive alla sua fidanzata, parla sempre. Parla con i dottori, con gli infermieri, con la sorella che di tanto in tanto va a trovarlo, ma soprattutto parla con Ermes, il suo compagno di stanza immaginario, schizofrenico convinto di essere un ufficiale aeronautico di un esercito straniero tenuto prigioniero in Italia.

Oreste riceve costantemente visita dai suoi fantasmi, dalle visioni dei mondi disperati che coltiva dentro di sé. I sogni di Oreste, i suoi incubi, i suoi desideri trasformano la scenografia in un caleidoscopio di presenze grazie alle illustrazioni e alle animazioni grafiche: un impossibile viaggio tra Imola e la Luna attraverso la tenerezza disperata di un uomo abbandonato da bambino e che non si è più ritrovato.

ORARI: giovedì e venerdì ore 19.00 ǀ sabato ore 21.30 ǀ domenica ore 18.00

Scritto da LR