Se James Brown era “the hardest working man in show business”, siamo abbastanza certi che Kaos One sarebbe il candidato principe a fregiarsi di questo titolo per ciò che riguarda l’hip-hop italiano. Kaos rimane uno degli animali da palcoscenico più coinvolgenti della scena: un suo concerto è un veicolo di energia ed empatia con il pubblico e merita sempre di essere vissuto, non importa che sia la prima o la decima volta che presenziate a un live dell’MC ex Radical Stuff.
Sul palco del Monk, accompagnato dal fido Dj Craim, farà ascoltare innanzitutto i pezzi del suo ultimo album “Chiodi”, ma non mancheranno, ovviamente, i rimandi a oltre trent’anni di repertorio. Ad aprire lo show e fare gli onori di casa un altro habitué delle scene come Lucci, pronto a portare il suono delle “casse rotte” sulle assi di legno dello stage. Insomma, due pesi massimi che non hanno intenzione di cedere la loro cintura di campioni nei live: non si può chiedere molto di più.
Scritto da Roberto Contini