Theo Zeitner e Victoria Vassiliki Daldas, insieme Brutalismus 3000, sono una coppia piuttosto stramba. Si sono conosciuti su tinder e, bevendo birrette in un bar della notte berlinese, hanno scoperto di avere un’affinità musicale talmente eccezionale da decidere di collaborare ad un nuovo progetto artistico.

Tentando di colmare i vuoti della scena club che frequentavano hanno generato un suono unico che i due non vogliono etichettare in nessuna subcultura, ma che è stato inevitabilmente (in)definito “nu gabber post techno punk”. Violento, veloce e aggressivo.  Ferocemente hardcore, eppure soft con gli amici – ci tengono a specificare. Performance espressive e intense in atmosfere post industriali prendono forma su vocalizzi linguisticamente destabilizzanti, incastrati tra kick turbolenti e synth ruvidi. 

Le loro tracce hanno percorso incalzanti i circuiti underground dalla capitale elettronica al riconoscimento internazionale, passando per Hör che ne ha amplificato la risonanza quando nei club non si poteva suonare. Ora hanno ripreso il viaggio, tra venue e festival europei, e tra le prossime tappe è previsto un live al Fabrique. Unitevi allora al ballo scomposto in una “Discoteca D’Avanguardia”, vagamente distopica.