Jim O’Rourke, personalità musicali tra le più originali ed elusive del nostro tempo, apre la 33esima edizione di AngelicA, con una delle tappe del tour italiano dedicato all’album Lifetime Of A Flower, realizzato con la polistrumentista giapponese Eiko Ishibashi: martedì 2 maggio, alle ore 19.00 e alle ore 22.00, con due concerti differenti.
Nel 2011, l’edizione numero 21 di AngelicA fu aperta dalla prima di It’s Not What it Used to Be, una composizione quadrifonica commissionata a O’Rourke dal festival. Su suggerimento dell’autore, l’opera venne eseguita posizionando sul palco una sedia vuota, illuminata da una mirrorball da discoteca, dato che O’Rourke aveva smesso di viaggiare e suonare all’estero.
Artista poliedrico, si è cimentato in deversi generi dal post-rock al glitch, dal pop alla musica concreta, Jim O’Rourke collabora dal 2011 con Eiko Ishibashi, la cui produzione spazia dalla forma canzone all’improvvisazione fino a colonne sonore per teatro e cinema, tra cui quella del film premio Oscar Drive My Car, per cui è stata acclamata come “scoperta dell’anno” ai World Soundtrack Awards.
Il loro tour italiano rappresenta un vero e proprio avvenimento: da oltre vent’anni infatti, il musicista americano, trasferitosi in Giappone, non suonava più dal vivo in Europa.
Guidato dalla natura onnivora delle rispettive esperienze, il duo attinge dalla spontaneità dell’improvvisazione e dall’universo sonoro della composizione elettroacustica, manipolando elettronica, field recordings, e flauto e voce in tempo reale in ammalianti ibridi.
Scritto da LR