Conclude la rassegna primaverile di INNER_SPACES una serata con due musicisti della Shelter Press, casa editoriale indipendente nata nel 2012 con lo scopo di pubblicare libri d’arte, testi letterari e dischi di musica elettronica sperimentale.
Nella prima parte Thomas Ankersmit, con un progetto dedicato ai cinquant’anni del sintetizzatore modulare Serge, da due decenni lo strumento principale della carriera del musicista olandese. La sua musica, pubblicata dalle etichette Shelter Press, PAN e Touch, combina dettagli sonori intricati e cruda potenza elettrica, offrendo un’esperienza del suono estremamente fisica e articolata nello spazio. Fenomeni acustici come gli infrasuoni e le emissioni otoacustiche (suoni che provengono dall’interno della testa, generati dalle orecchie stesse) occupano un ruolo di primo piano nella sua pratica.
Ben diversa è la prospettiva di Félicia Atkinson, un’artista multidisciplinare tra il mondo dei suoni e le installazioni visive, co-fondatrice dell’etichetta Shelter Press. Pioniere di una nuova forma espressiva nella musica elettronica di genere stratificato che riunisce tastiere elettroniche (piano Fender Rhodes), strumenti acustici (pianoforte), mezzi digitali, la voce, la poesia, sussurri, ciuffi di rumore atmosferico in un flusso che reinventa la percezione quotidiana.
Scritto da Vito d'Alessandro