Non penso esista occasione migliore di questa per andare a sentire Lydia Lunch. L’incredibile multi-artista porta sul palco anche le geniali e scorbutiche pazzie del suo primo repertorio, quello scritto in uno dei periodi più seminali della storia del rock: la No Wave newyorchese di fine anni 70. Ci sarà da aspettarsi una bomba devastante di ritmiche perverse, rock sbilenco, schizofreniche dichiarazioni di odio, inni a estremismi sessuali e atrocità del passato, rigettati nel presente col progetto Retrovirus, clamoroso combo di mostri sacri del rock composto da Weasel Walter (The Flying Luttenbachers), Algis Kizys (Swans, Foetus) e Bob Bert (Sonic Youth, Pussy Galore, Chrome Cranks).
Scritto da Edo Tetsuo