Da più di dieci anni, con l’avvicinarsi del solstizio d’estate, arriva quel momento in cui un circolo sportivo a due passi dal Tevere, in via del Baiardo, si spoglia delle sue vesti originali e si trasforma in un club open-air “dove tutto è possibile e nessuno è da solo”. Naturalmente si sta parlando del Circolo Andrea Doria, roccaforte estiva di Rebel Rebel, che questo sabato ospita uno dei maestri della musica house, Gerd Janson.
Rubando da un commento su Youtube, Gerd Janson “looks like he’s a professor about to give everyone a lesson in house music”. Ed effettivamente, nel momento in cui sale in cattedra, sia essa al centro di una Boiler Room, o sotto l’iconico tendone del Dekmantel o ancora nell’intimità di un club di città, il prof. Janson viene investito da un’aurea di autorità che ti fa pensare immediatamente: “questo sa quello che fa”.
Il vinile inizia a girare, la puntina viene accuratamente posizionata e comincia la lectio magistralis: tracce house e disco si alternano creando un set dove il groove, elemento imprescindibile, guida i movimenti dei corpi in pista, scuotendo drink e sgassando birre. Il tutto reso possibile da una tecnica sopraffina, frutto di più di vent’anni di esperienza accumulata fra i migliori club e festival del mondo. A completare la line-up Zerø, resident di casa Rebel, e Der, talento della scena romana di stanza al Magick Bar.
Scritto da Giuseppe Avolio