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gio 15.06 2023 – mer 28.06 2023

A propria misura

Dove

Ordine degli Architetti di Bologna
Via Saragozza 175, Bologna

Quando

giovedì 15 giugno 2023 – mercoledì 28 giugno 2023

Quanto

free

Contatti

Sito web

Immagine di Valeria Cavallone

Partendo dal presupposto che anche la cultura, l’arte e la socialità siano bisogni primari, in assenza dei quali aumenta il rischio di emarginazione, è nato qualche mese fa A propria misura, progetto creato in collaborazione tra Hamelin e Piazza Grande per creare un racconto corale sui portici di Bologna. Al centro la volontà di far diventare il disegno una pratica di comunità e incontro e un’opportunità per unire l’intervento sociale a quello culturale.

A propria misura è partito a novembre scorso, nello spazio di via Petroni della Fondazione Rusconi, con un workshop guidato dal disegnatore Miguel Angel Valdivia che ha visto la partecipazione di un gruppo composto da studenti e studentesse del Corso di Fumetto e Illustrazione dell’Accademia di Belle Arti, persone che collaborano alla redazione della rivista “Piazza Grande” o inserite nei servizi di contrasto alla grande emarginazione adulta (GEA), e tre voci emergenti del fumetto italiano (Martina Sarritzu, Dario Sostegni e Roberta Scomparsa).

Il risultato sono 15 storie a fumetti raccolte in un libro di 96 pagine che guarda ai portici come uno spazio collettivo e di confine, un elemento quotidiano della vita dei e delle bolognesi e anche, purtroppo, una casa per chi non una casa non ce l’ha.

Le tavole originali delle storie, dopo essere stat esposte presso le Scuderie di Biblioteca Salaborsa, tornano nella Sede dell’Ordine degli Architetti di Bologna – via Saragozza 175 dal 15 al 28 giugno (inaugurazione mercoledì 14 giugno alle 20).

I 15 racconti riflettono la varietà del gruppo che li ha disegnati: sotto i portici di A propria misura si muovono amici di ritorno da un appuntamento andato male, un rider dal volto di lumaca che sogna di volare, una coppia che si intrattiene su un divano in attesa del ritiro rifiuti ingombranti…Ma i portici si possono raccontare anche da prospettive inedite, per esempio a partire dai rumori che li riempiono, dal punto di vista di piccioni, zanzare, creature fantastiche che si mostrano solo di notte quando la città si svuota, o magari di una colonna, spettatrice di litigi, incontri e piccoli drammi quotidiani. Ogni racconto illustra un modo diverso di abitare i portici, non con l’intenzione di fare fumetto d’inchiesta ma di concentrare lo sguardo su un luogo per cogliere tutte le identità e le esperienze che può contenere.

Il volume è reperibile anche al Mercato di Piazza Grande (via Stalingrado 97/2) e La Leonarda (via S. Leonardo 2/a), su offerta libera a partire da 5 euro. Il ricavato sarà devoluto a Piazza Grande.

Il progetto è stato realizzato in collaborazione con Accademia di Belle Arti e Settore Biblioteche e Welfare Culturale, con il contributo del Comune di Bologna, e chiude la rassegna di Hamelin Ad occhi aperti inaugurata a novembre.


Orari di apertura
lunedì ore 10-12.30 / 15-17 martedì 10-12.30 / 15-17 mercoledì 10-12.30 / 15-20 giovedì chiuso / venerdì 10-12.30

Ad anticipare l’inaugurazione, dalle ore 18 si terrà una conferenza che affronta il tema del portico da altri punti di vista: l’architetto Nicoletta Gandolfi evidenzierà la specificità architettonica e urbana dei portici di Bologna e le motivazioni che hanno portato al riconoscimento del Patrimonio dell’Umanità UNESCO, Emilio Varrà (Hamelin) racconterà il legame inscindibile tra fumetto e rappresentazione dello spazio urbano, Francesca Spinato (Piazza Grande) darà testimonianza dell’esperienza che spesso vede i portici come rifugio per persone senza dimora, l’artista Miguel Angel Valdivia e alcuni partecipanti al workshop racconteranno il processo creativo che ha portato agli esiti della mostra e del libro.

Scritto da LR