A 40 anni dall’uscita del loro primo EP Ortodossia e dal motto più che mai attuale Produci, consuma, crepa contenuto nel pezzo Morire, i CCCP – Fedeli alla Linea tornano insieme per celebrare la propria storia – che è quella del punk italiano – nella grande mostra Felicitazioni! CCCP – Fedeli alla linea. 1984 – 2024 dal 12 ottobre 2023 e fino all’11 febbraio 2024 ai Chiostri di San Pietro di Reggio Emilia.
Mostra nata proprio su proposta della band, come rivelato in una lunga e bellissima intervista su Robinson di Repubblica: “Eravamo una cellula dormiente – racconta Massimo Zamboni a proposito del riavvicinamento tra i componenti originali della band (Giovanni Lindo Ferretti, Massimo Zamboni, Annarella Giudici, Danilo Fatur). A un certo punto qualcosa ci ha risvegliato: ci ha fatto riguardare negli occhi e considerare quello che siamo stati e che siamo, tanto che è difficile pensare che i CCCP si siano chiusi nel 1990. Ci siamo presi semplicemente una pausa. Le prime avvisaglie del risveglio sono state la ripubblicazione de Il libretto rozzo dei CCCP (Gog editore) a cui io e Giovanni abbiamo scritto due nuove prefazioni: questa cosa ci ha portato a rileggere i testi e quindi ripensare alla storia. E poi c’ è stata la proposta di partecipare a Kissing Gorbaciov, un film documentario sui concerti di alcuni gruppi italiani tra cui noi e i Litfiba che il Comune di Melpignano aveva organizzato come scambio in Unione Sovietica nel 1989, che è stato uno dei momenti più alti di tutta la nostra storia perché, dopo essere andati a suonare nell’Unione Sovietica di Gorbaciov, per un gruppo che si chiama CCCP Fedeli alla linea, cosa rimane da fare? Il giorno dopo io e Annarella siamo andati dal sindaco di Reggio e dal direttore di Palazzo Magnani a proporgli una mostra e siamo usciti con un sì”.
Reggiani di nascita anagrafica, concepiti a Berlino, rinati al mondo nell’Emilia Paranoica degli anni ‘80, caduti assieme al Muro alla fine di quel decennio, i CCCP – Fedeli alla Linea riaprono, quindi, i cassetti di un archivio collettivo fatto di immagini, suoni, testi, abiti, scenografie ed esperienze per far rivivere una storia che ha intercettato alcuni tra i nomi più caratterizzanti degli anni ’80, da Pier Vittorio Tondelli a Luigi Ghirri.
“Non è la mostra di un gruppo musicale che è stato – spiegava Annarella sempre su Robinson. C’è anche questo, ovviamente, ma è più la rappresentazione di un mondo di chi non si riconosce nella realtà attorno”.
Il percorso cronologico e antologico conterrà anche installazioni sonore, video, parole e immagini, il caos dell’essere CCCP, le esperienze quotidiane delle varie fasi creative, le sperimentazioni e i concerti collegando di volta in volta Berlino est e ovest, l’Europa delle frontiere, Beirut, il mondo arabo, URSS e paesi satelliti, la Cina, Hong Kong, la Mongolia, Kabul, Palestina, Israele, Mosca, Leningrado e trasformando vorticosamente quei luoghi in periferie e centri di un unico impero mentale.
Inoltre, sabato 21 ottobre i CCCP – Fedeli alla Linea saranno al Teatro Municipale Valli di Reggio Emilia per il Gran Gala Punkettone di parole e immagini. Si racconteranno al pubblico con Daria Bignardi e Andrea Scanzi e qualcuno spera che magari suoneranno pure. Prevendite disponibili qui.
A partire dal 12 ottobre sarà poi disponibile, al bookshop dei Chiostri di San Pietro e in tutte le librerie d’Italia, il libro-catalogo Felicitazioni! CCCP – Fedeli alla linea. 1984 – 2024 a cura Giovanni Lindo Ferretti, Massimo Zamboni, Annarella Giudici, Danilo Fatur, per Interno4 edizioni. 300 pagine a colori in cui si potrà ripercorre l’esperienza della mostra attraverso la riproduzione delle grafiche, le fotografie, i testi e le immagini originali che hanno accompagnato la storia del gruppo. La prevendita del libro è aperta da oggi sul sito della casa editrice e nelle maggiori librerie.
Scritto da Salvatore Papa