Ultima Buka della stagione. Festa diurna open air sotto il Ponte di Rubattino, dalle 15 all’1.
Ritrovo al Parco della Lambretta, al fresco sotto l’ombra del viadotto della tangenziale.
La cultura della festa occupa uno spazio pubblico in fase di rigenerazione, valorizzato e messo a norma con l’Associazione Utopia che con il suo progetto di presidio territoriale cerca di animare questo spazio di paesaggio urbano del quartiere
Qui con il Prince Healer Soundsystem parcheggiato tra i piloni di cemento e specchi d’acqua artificiali.
La festa inizia dopo pranzo con i suoni dub & roots di Muxima, storica rappresentante del soundsystem di Aosta King David Warriors, nel pomeriggio il battito lento affidato alle sperimentazioni di Alicia Carrera, poi dal tramonto alla chiusura la trance ipnotica e progressiva di Tagliabue.
Ai controlli del soundsystem:
Aka Nadine Dogliani “One of the first international reggae sound woman in Europe”.
Anima, braccia, cuore e dischi del King David Warriors uno dei primi soundsystem italiani, attivo dagli anni 90’.
Incastonato ad Aosta ha importato e diffuso la cultura degli impianti sonori in Italia con Jah Shaka, Jah Tubbys, Fatman, Channel One, Aba Shanti, Iration Steppas e girato per l’Europa fino al 2005.
Ha prodotto l’iconica Benidub’s “Reconquering Lion”, codiretto il video “The only Good System is a Soundsystem” portato alla Tate Britain e White Chapel Gallery, e dal 2017 ha fondato la sua nuova label “Muxima”.
Nadine ci accoglie con la sua valigia di 45° bollenti e apre le danze con la sua selezione dal roots reggae, dub, e incursioni di bass music per farci vibrare all’unisono con gli scoop del Prince Healer Soundsystem.
Alicia Carrera (ES – Maga Circe Musica / Lio Press )
Originaria della Galizia, cresciuta a Barcellona e di casa a Berlino.
Un’altra ‘digger’ di fiducia della Buka. Fotografa, grafica, produttrice, label manager ed editrice, uno spirito vulcanico con un approccio globale alla cultura contemporanea.
Nel 2020 fonda l’etichetta Maga Circe Musica con Donato Dozzy.
La sua esperienza inizia con la Fanzine Zauberstad, da cui nasce progetto Zauberstad Radio, una trasmissione mensile ‘centrata sulla musica sconosciuta e oscura, di qualità’ sull’emittente barcelloneta Dublab.es, che si evolve ancora in Lio Press dove si propongono viaggi musicali ai confini dell’editoria: Dark ambient, Library music, Sound Art, No wave, con pubblicazioni fatte a mano in edizione limitata di musica stampe e pubblicazioni.
In pochi anni è passata da Sonar, Primavera, Dekmantel e ora a Berlino anima regolarmente il Sameheads. In terra iberica cura la festa Curva Imposible di Barcellona.
Se dovessimo etichettare il baricentro dei suoi dj set potremmo dire il suono cosmico europeo, tra wave, tribalismi lenti, new beat, dark pop e psych-synth. Qualcuno ha detto: ‘Dj-set per bar fumosi e albe invernali’ Ma da brava spagnola, intende cosmic con un’interpretazione calda e ‘disco’ che l’avvicina alla tradizione cosmica italiana e sud europea piuttosto che alla kosmiche music tedesca.
Joseph di nuovo nella Buka.
Appena uscita con un nuova release “Odissea” sulla Dubblack di GNMR dove cementa ancora una volta la sua ricerca personale sui suoni trance, cosmici e progressivi.
Fresco dei suoi set in giro per l’Europa e delle consacrazioni all’esterno dal festival Circadia, al festival Vena in Marocco, fino al Salon des Amateurs.
Gli ultimi dischi della stagione sono nelle mani di Joseph che saprà sicuramente fare da colonna sonora per le ore finali di danza , con i saluti e gli abbracci sudati annessi.
Scritto da La redazione