La performance dell’artista visivo, danzatore e coreografo Francesco Collavino, uno studio sui concetti di esposizione e apparizione.
All’interno di uno spazio scenico concepito come un dispositivo installativo, l’interprete si muove ponendo il suo corpo in dialogo con una serie di immagini, veri e propri segni in continua sovrapposizione, che si trasformano e vivono grazie al movimento del danzatore. La composizione coreografica genera una dinamica di relazione instabile di latenze e risvegli, di affioramenti e sfocature, mentre il corpo umano diviene strumento per attivare una riflessione intorno all’identità delle immagini. Al termine della performance il critico di danza e giornalista Carmelo Zapparrata conduce un incontro con l’artista.
Scritto da LR